Dopo l’abbondante colazione della mattina, affrontiamo il passo del Brennero con andatura costante. In poco piu di due ore, durante le quali il tempo non co gioca scherzi, siamo al confine austriaco, dove ci ristoriamo, come già documentato. Poi inizia la discesa, nei primi 10-15km non perfetta, viste le molte pozze d’acqua formatesi dopo un temporale, che noi non abbiamo avuto il dispiacere di conoscere. La strada poi si allarga, liscia come una tavola da biliardo e con curve divertenti da affrontare perfino per bici cariche come le nostre. Arriviamo quindi ad Innsbruck dove inizialmente decidiamo di cercare una camera, visto il tempo uggioso e minaccioso. Dopo una serie di tentativo andati male (tutto al completo), proviamo a giocarci la carta “chiediamo a questo passante”. Anche qui nulla, due volte su tre manco ci degnano si una risposta. Nel terzo caso sono una coppia di signori che si fermano per parlarci. Dopo quattro o cinque tentativi di farci capire, decretiamo il fatto che stiamo parlando con due pazzi. Il piano b viene subito sfoderato e percorriamo gli ultimi 8 km verso la successiva località (Hall in Tirol) dove piantiamo la tenda soddisfatti.